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      Egli ne trovò la prima idea in Riccardo di Cirencester, pag. 44.
      232 Panegyr. V. 12. Era in quel tempo la Britannia sicura e poco difesa.
      233 Panegyr, Vet. V. 11. VII. 9. L'oratore Eumenio desiderava esaltar la gloria del suo Eroe (Costanzo), vantando l'importanza di quella conquista. Nonostante la nostra lodevol parzialità per la patria, è difficile di concepire, che al principio del quarto secolo meritasse l'Inghilterra tutte queste lodi. Un secolo e mezzo avanti somministrava appena il necessario per pagar le truppe, che vi stavano di guarnigione. Vedi Appiano nel proemio.
      234 Siccome si conserva tuttavia un gran numero di medaglie di Carausio, egli è divenuto un oggetto favorito della curiosità degli antiquarj; e sono state con sagace accuratezza investigate tutte le particolarità della sua vita e delle sue azioni. Il Dottore Stukely specialmente ha consacrato un grosso volume all'Imperatore Britannico. Io ho fatto uso dei suoi materiali, ed ho rigettate molte delle immaginarie sue congetture.
      235 Quando Mamertino recitò il suo primo panegirico, erano terminati i preparativi navali di Massimiano, e l'oratore presagiva una sicura vittoria. Il solo suo silenzio nel secondo panegirico servirebbe a mostrarci che la spedizione non ebbe un felice successo.
      236 Aurel. Vittore, Eutropio, e le medaglie (Pax Augg.)
      c'informano di questa temporanea riconciliazione: ma io nonpresumerò (come ha fatto il Dott. Stukley, Storia metallica
      di Carausio, p. 86. etc.) di riferire gli articoli medesimi del


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Storia della decadenza e rovina dell'Impero Romano
Volume Secondo
di Edoardo Gibbon
pagine 377

   





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