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      Una bella mattina anch'io perdetti la mia forma cristallina alla quale mi ero abituata e tornai gocciolina d'acqua. Puah! Puah! che orrore! Il mio amico scienziato non mi aveva iniziato al tremendo mistero del mare.
      Al contatto di tutta quell'acqua tiepida mi sentii invadere da un sapore salso ed amaro. Qualcosa di nauseante penetrò nelle mie più intime molecole; mi parve d'esser avvelenata.
      Una risata mi fece voltar a dritta e vidi l'amico che tutto dilettavasi di quel saporaccio e che pareva la più felice goccia del mondo intero. Difatti mi disse:
      - Vedi gocciolina sventata, ora andremo a grado a grado a cambiare il 3 e mezzo per cento del nostro peso in altrettanto sale marino. E sai tu che cosa contiene? Contiene cloruro di sodio, solfato di calce, carbonato di calce, potassa e magnesia e ferro. Senza questo sale che tu disprezzi non sarebbe stata possibile la corrente che qui ci ha menato, la piccola Bice non potrebbe digerire il suo pranzo, l'aria non sarebbe sana, la meravigliosa legge dei climi non esisterebbe, la tua Lombardia non sarebbe la ricca contrada che è. Rispetta il sale del mare che è la salute della terra. Sono i componenti calcari del sale che manipolati dalle madrepore formano novelle isole nell'Oceania; sono i componenti calcari del sale che milioni di secoli or sono furono manipolati da quelle umili piccole conchiglie che hanno innalzato le Ande e le tue Alpi native. Benedici il sale, lagrimetta ignorante!
      In mezzo a codeste lezioni camminavamo sempre verso il mezzogiorno.


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Giornale per i bambini
Antologia
di Autori Vari
Tipografia del Senato
1881-1883 pagine 360

   





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