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      Le acque salate dai fiumi, terminarono l'opera iniziata dalle pioggie. La minore o maggior salsedine d'un tratto di mare determinò una corrente che or rosicchiò una terra or ne ingrandì un'altra. Con la corrente e con il calore del sole nacquero i venti e seguirono una legge immutabile; il mondo si popolò di quegli animali e si rivestì di quelle piante che potevano nascervi e crescere rigogliosamente; il mare si gremì di materie animate.
      - Dunque tu conchiudi che i fiumi portano il sale al mare. Ed allora continuando essi a recarvene, verrà un giorno in cui il mare sarà solido.
      - No, gocciolina, no. Il mare ha aumentato il suo grado di salsedine e forse lo aumenterà ancora di poco. Ma il correttivo c'è sempre nella vegetazione e nella popolazione del mare.
      Nell'Oceania i sali che i fiumi portano al mare e che là sono dai venti spinti e dalle correnti trascinati, vengono maneggiati da un innocente animaletto che appena si vede ad occhio nudo - la madrepora.
      La madrepora trasforma quei sali in un masso, come l'ostrica se ne forma un doppio guscio, come la seppia se ne fabbrica una specie d'osso. La madrepora innalza le basi di nuove isole che s'aggruppano in arcipelaghi che diventeranno forse continenti.
      Quando gli uomini hanno costruito le piramidi d'Egitto, il Duomo di Milano, l'immensa Londra, l'elegante Parigi, la ricca New York sembra ad essi aver fatto qualche cosa d'immenso. Immagina che cosa hanno fatto o fanno diuturnamente le madrepore! nientemeno che la maggior parte della Polinesia.


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Giornale per i bambini
Antologia
di Autori Vari
Tipografia del Senato
1881-1883 pagine 360

   





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