Pagina (258/416)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Dall'altro canto i grattatori dell'arpa davidica son tanti e poi tanti, che un pover uomo, quand'anco si sentisse bollire in corpo tutte le immagini dell'antico e del nuovo Testamento, credo che se ne starebbe zitto come un olio, per non accrescere il bailamme dei Salmi. Se avessi bisogno d'annuvolare la mia miscredenza passata, ora che il credere è doventato una moda, mi caccerei a capo fitto nel fumo degl'incensi, e chi sa per che razza di cristiano mi piglierebbero; ma io ho creduto sempre, e sempre a un modo, e posso fare a meno di questi ripieghi.
      Scrivo così per rallegrare la materia, ma creda che le sono grato di vero cuore, e che mi duole di non essere in grado di contentarla.
      81.
      A Andrea Francioni.145
     
      Pescia, il giorno delle Ceneri del 1842
      (10 febbraio).
      Mio carissimo Drea.
      Se mi sia giunta gradita la tua lettera, te lo dica l'affezione vivissima che ho avuta sempre per te fino dai primi anni, e la gratitudine che t'ho mostrata apertamente e in ogni occasione per le cure amorevoli che ti prendesti del mio tenero ingegno; affetti che non ismentirò mai, se prima non ismentirò me stesso.
      Son qua da vari mesi per forza d'inerzia più che per altro: l'aver visto, goduto e sofferto molto, m'ha reso in certe cose come la pietra che rimane dove la buttano. Sono a casa mia; e dacchè mia sorella prese marito, son rimasto solo a mio padre e a mia madre; se sto tutto l'anno fuori di paese, non s'accorgeranno più d'aver avuto figliuoli se non i giorni di posta. Per il lato degli studi, star qua o stare a Firenze è quasi tutt'una: anzi qua ho meno distrazioni, e quando vien l'ora del fare, fo più di quello che non farei se udissi da lontano il rumore delle carrozze che vanno alle Cascine.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Epistolario
Volume Primo
di Giuseppe Giusti
Le Monnier Editore Firenze
1863 pagine 416

   





Testamento Salmi Andrea Francioni Ceneri Drea Firenze Cascine