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      Liberatemi da questi uomini di paglia! Mi aggiro correndo per le foreste e, se incontro Carlotta e Alberto le siede al fianco nel giardinetto, sotto il pergolato, allora non posso pių trattenermi, mi sento pazzo e faccio mille stravaganze.
      Per amor di Dio, mi ha detto oggi Carlotta, vi prego, non fate scene come quelle di ieri sera! Siete spaventoso quando siete cosė allegro!
      .
      A dirla fra noi io calcolo il tempo in cui egli č occupato; subito mi affretto e sono felice quando la trovo sola.
      8 agosto.
      Ti assicuro, caro Guglielmo, che certamente non pensavo a te quando dichiaravo insopportabili gli uomini che richiedono da noi la rassegnazione a un destino inevitabile. Non pensavo proprio che tu potessi essere di questo parere. E in fondo hai ragione. Solo una cosa voglio dirti, mio caro: al mondo č molto difficile che le sensazioni e i modi d'agire si distinguano recisamente con un dilemma: ma vi sono tante gradazioni, quante ve ne possono essere fra un naso aquilino e uno camuso. Non avertene dunque a male se pur abbracciando tutto intero il tuo argomento, io cerco di sfuggire al suo dilemma: o questo o quello.
      O tu hai speranza in Carlotta - mi dici - o non ne hai affatto: nel primo caso cerca di agire, di arrivare al compimento del tuo desiderio; nel secondo fatti forza e cerca di liberarti da una passione funesta che consuma le tue energie! Mio caro, hai detto bene, ma si fa presto a dirlo!
      Puoi tu domandare a un infelice la cui vita si spegne a poco a poco per un'insidiosa malattia, puoi tu chiedergli di troncare con una pugnalata la sorgente della vita?


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I dolori del giovane Werther
di Johann Wolfgang Goethe
pagine 144

   





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