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      Lo scoiattolo, e i rosicanti che gli sono affini, hanno certamente un antibraccio mobilissimo e una mano abilissima; il loro corpo slanciato, la loro stazione verticale e la loro progressione per salti non appesantiscono i loro membri anteriori. Havvi forse qualche cosa di più grazioso di uno scoiattolo che pilucca un cono di pino? L'asse legnoso che è nel centro vien nettamente spogliato, e converrebbe verificare se questi animali staccano le brattee seguendo la linea spirale della loro inserzione. Qui giova far menzione dei loro denti incisivi sporgenti che sono inserti sopra l'osso intermascellare. Per un accordo misterioso, una mano più perfetta determina lo sviluppo di un sistema dentale anteriore, meglio compiuto. Questo non serve più, come negli altri animali, alla presa degli alimenti; una mano abile sa portare questi verso la bocca, e i denti non hanno più da far altro che rosicare, la qual cosa, per così dire, li converte in istrumenti meccanici. Qui non possiamo resistere alla tentazione di ripetere, o piuttosto di modificare sviluppandolo questo assioma dei naturalisti greci: gli animali sono tiranneggiati dalle loro membra. In verità essi se ne servono bene per lo scopo unico di prolungare la loro esistenza, e di riprodurre degli esseri somiglianti a loro, ma il motore necessario allo accrescimento di questi due grandi atti continua sempre a funzionare anche senza necessità; ecco perchè i rosicanti, quando sono satolli incominciano a distruggere: e questa tendenza si manifesta finalmente nel castoro, colla creazione di qualche cosa di analogo alle costruzioni ragionate dell'uomo.


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Principi di filosofia zoologica e anatomia comparata
di Johann Wolfgang Goethe
Editore Perino Roma
1885 pagine 87