Pagina (58/87)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Tutti si accorderebbero per tenere un ordine stabilito, e una tavola sinottica agevolerebbe la parte per così dire meccanica del lavoro; allora lo studio profondo degli organi più insignificanti tornarebbe profittevole a tutti. Nello stato attuale delle cose, ognuno è obbligato di ricominciare ogni cosa ab ovo.
     
     
      III.
      Del tipo in generale.
     
      In tutto ciò che siam venuti dicendo finora non abbiamo guari parlato di altro che dell'Anatomia de' Mammiferi, e dei mezzi per farla progredire; ma se vogliamo stabilire un tipo animale, è d'uopo che spingiamo più oltre gli sguardi nel mondo organizzato: perchè senza di ciò non potremmo neppur stabilire il tipo generale dei Mammiferi; e d'altra parte se noi ne vogliamo dedurre più tardi, per via di modificazioni retrograde, la forma degli animali inferiori, bisogna bene che abbiamo in vista tutta quanta la natura.
      Tutti gli esseri che presentano un certo grado di sviluppo sono divisi in tre parti; guardate gli insetti; il loro corpo presenta tre sezioni le quali compiono funzioni diverse, ma reagiscono le un sulle altre perchè sono collegate fra loro, e rappresentano un organismo collocato abbastanza elevatamente nella scala degli esseri. Queste tre parti sono: il capo, il torace e l'addome; gli organi appendicolari appaiono disposti sopra di esse in modo svariato.
      Il capo occupa la parte anteriore; è il punto di convegno degli organi dei sensi; il cervello, formato dalla riunione di parecchi ganghi nervosi, regola e concentra questi poderosissimi motori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Principi di filosofia zoologica e anatomia comparata
di Johann Wolfgang Goethe
Editore Perino Roma
1885 pagine 87

   





Anatomia Mammiferi Mammiferi