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      Le più grandi cellule nervose possono perfino essere rilevate ad occhio nudo sotto forma di piccolissimi punti. Tenendo conto di tutte le categorie di cellule nervose centrali, si può dire che il loro diametro oscilla dai 10-12-15 ai l00-150-200µ. Troviamo prevalenza dei tipi a diametro più cospicuo, specialmente nei corni anteriori del midollo spinale, nel midollo allungato, nel nucleo dentato del cervelletto; gli esempi di cellule nervose di diametro piccolissimo ci sono invece forniti dai così detti granuli del cervelletto (che sono ben caratterizzate cellule nervose) e dalle cellule che popolano lo strato grigio formante la fascia dentata del gran piede di ippocampo, e la sostanza gelatinosa di Rolando dei corni posteriori del midollo spinale.
      Negli elementi in questione devesi distinguere un corpo cellulare e dei prolungamenti.
      Il corpo cellulare ci presenta caratteri alquanto diversi, a seconda che lo si studia a fresco, oppure dopo che abbia subito l'influenza dei reattivi induranti comunemente impiegati. A fresco ha un aspetto perfettamente chiaro e trasparente e in esso anche coi massimi ingrandimenti non si possono riscontrare che dei finissimi granuli. Trattando le cellule nervose con reattivi diversi (siero iodico, soluzione attenuata di acido cromico o di acido osmico) si rileva che il loro corpo offre una finissima striatura disposta parallelamente alla superficie e concentricamente al nucleo, le singole strie veggonsi poi separate da un tenuissimo strato di sostanza finamente granulosa.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Rolando