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      Parrebbe, in certa guisa, che ciascuno dei numerosi prolungamenti ritragga le numerose fibrille, che lo costituiscono, da quelle della sostanza cellulare, risultandone perciò l'impressione, che l'intera massa fibrillare non faccia che attraversare la cellula.
      Secondo lo stesso Schultze, pertanto, la cellula gangliare da cui parte il cilinder-axis per una fibra nervosa, possiede la significazione di organo di origine dello stesso cilinder-axis, soltanto nel senso che le fibrille costitutive sono a lui condotte per la via dei prolungamenti così detti protoplasmatici.
      Ma le fibrille che veggonsi attraversare la sostanza delle cellule gangliari, non avrebbero propriamente la loro origine nella cellula, sibbene in essa subirebbero soltanto un'evoluzione intesa alla formazione del prolungamento cilinder-axis ed al passaggio in altri prolungamenti protoplasmatici; e ancora secondo Schultze dovrebbesi ammettere «che nel cervello e midollo spinale assolutamente non esiste una vera terminazione (od origine) delle fibrille, e che tutte le fibrille partono dalla periferia e non fanno che attraversare le cellule gangliari», le quali non sarebbero che stazioni di passaggio delle vie nervose.
      Prolungamenti delle cellule nervose. Il corpo delle cellule nervose non è a contorno ben delimitato, ma, come s'è detto, si continua in un numero maggiore o minore di prolungamenti o processi.
      In relazione al numero dei prolungamenti si distinsero le cellule nervose multipolari, bipolari, tri-quadripolari, ecc., ed eziandio vennero descritte delle cellule apolari, cioè prive di prolungamenti.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





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