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      3. I così detti granuli dello strato che da essi prende nome, i quali, come vedemmo, devonsi considerare come altrettante piccole cellule nervose. Ho pure già notato che il prolungamento nervoso di siffatte piccole cellule prende parte alla formazione del fino intreccio di fibre nervose che esiste nel relativo strato.
      4. Da ultimo le grandi cellule appartenenti al medesimo strato granulare, il cui prolungamento nervoso, colle innumerevoli sue suddivisioni, s'aggiunge pure al plesso nervoso diffuso ivi esistente.
      Se ora io rivolgo uno sguardo complessivo alle quì enumerate categorie di organi d'origine delle fibre nervose, in speciale modo ponendo attenzione al modo di comportarsi del relativo prolungamento nervoso, parmi di poter fare un più semplice raggruppamento, e precisamente io penso debbansi riunire in un solo gruppo le categorie di cellule comprese sotto i numeri 2, 3, 4, mentre parmi rappresentino qualche cosa di distinto, una categoria a se, le cellule designate sotto il numero 1. (Cellule di Purkinje).
      Questo speciale raggruppamento sarebbe autorizzato dalle seguenti considerazioni:
      1. Che tanto il prolungamento nervoso delle piccole cellule dello strato molecolare, come quello di tutte le cellule nervose messe in conto dello strato dei granuli, compresi gli stessi così detti granuli, non mostrano tendenza di sorta a portarsi in una determinata direzione per unirsi a fasci di fibre aventi un determinato decorso, ma invece, decomponendosi in tenuissimi fili, perdono presto la propria individualità, per prender parte alla formazione di un intreccio o plesso nervoso diffuso.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Cellule Purkinje