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      Se da particolarità puramente morfologiche è lecito dedurre una conclusione generale rispetto al modo di funzionare degli elementi specifici del sistema nervoso, dai dettagli ora esposti parmi si debba argomentare, che anche per questa categoria di cellule non è ammissibile una trasmissione isolata delle singole fibre ad una corrispondente cellula, quì anzi, probabilmente solo a motivo dei rapporti speciali dello strato, è più che altrove evidente: 1.° che entro la sostanza grigia prima di arrivare alle cellule, le fibre nervose probabilmente si mettono fra loro in esteso rapporto per mezzo di una rete di fibrille formata dalla decomposizione dei rami da esse emananti: 2.° Che certamente ogni fibra nervosa, che dalla sostanza bianca entra nella grigia col mezzo delle fibrille risultanti dalla loro suddivisione, va a mettersi in rapporto con parecchie cellule nervose, che possono essere molto distanti fra loro: 3.° Che siccome ad onta delle numerose fibrille laterali in molte cellule il filo principale rappresentante il prolungamento nervoso, mantiene la propria individualità anche attraverso il reticolo o intreccio formato dalle suddette fibrille secondarie e fin entro lo strato delle fibre, così non si può escludere che esista anche una via principale di trasmissione tra le singole cellule o gruppi di esse, e corrispondenti punti periferici col mezzo di distinte fibre o fasci di esse.
      Dando per ultimo ancora uno sguardo complessivo ai diversi strati formanti il grande piede di Hippocampo, affine di comprendere e spiegare i loro rapporti, parmi non superfluo il rilevare:


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Hippocampo