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      1. Che i due strati di sostanza grigia che vi si trovano (strato grigio circonvoluto e fascia dentata) si comportano reciprocamente in modo comprovante che non devono essere considerati come due zone di un medesimo strato, ma bensì come due ben distinte circonvoluzioni. Si osserva infatti, che la fascia dentata forma alla sua volta un semi canale, entro il quale s'adagia e s'allarga l'ultima porzione dello strato circonvoluto, in guisa che quest'ultimo per un tratto presenta ambedue le sue superfici in rapporto diretto colla prima, ciò che non saprebbesi spiegare, se essa rappresentasse la continuazione dello strato superficiale della circonvoluzione di Hippocampo.
      Ad ulteriore conferma del mio asserto osservo inoltre, che gli elementi gangliari hanno vicendevoli rapporti affatto diversi da quelli che esistono in tutti gli altri conosciuti strati di sostanza grigia; e cioè essi verrebbero ad incontrarsi coi loro prolungamenti protoplasmatici, mentre inviano in opposta direzione il prolungamento nervoso e ciò non soltanto per la superficie interna dello strato circonvoluto (il che forse potrebbe spiegarsi col giro da esso compiuto), ma anche per un tratto della superficie esterna. Siffatta disposizione corrisponde a quella che potrebbero avere le cellule gangliari di due circonvoluzioni contrapposte e toccantisi colla loro superficie.
      2. L'estremità dello strato circonvoluto non arriva mai a presentarsi liberamente alla superficie, essendochè, da una parte, e per la massima sua estensione, è ricoperto dallo strato di fibre appartenenti alla fimbria ed all'alveus, mentre pel tratto in cui manca questo rivestimento è ricoperto dalla fascia dentata, la quale, come ho detto, forma una specie di semicanale, nella cui concavità ha luogo l'espansione estrema dello strato grigio circonvoluto.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Hippocampo