Pagina (206/300)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Quanto ai vasi sanguigni, lasciando a parte i già citati osservatori, che facendo derivare le meningi dallo stesso substrato embrionale da cui ha origine il tessuto nervoso, dovevano di necessaria conseguenza attribuire la stessa origine anche ai vasi, fra i più moderni solo il Götte ha sostenuto che essi formansi in loco dallo stesso substrato da cui si sviluppano gli elementi nervosi. In generale ora s'ammette che antro il tessuto nervoso i vasi arrivino dall'esterno, per introflessione, formandosi da elementi spettanti al foglietto medio. Non è qui il luogo di dar conto delle molte questioni che si sono dibattute fra gli embriologi su codesto argomento della derivazione dei vasi.
      Concludendo, si può dire che in generale ora si ritiene come dimostrato che, non soltanto gli involucri esterni degli organi centrali nervosi e le loro dirette propagini nelle parti interne degli organi medesimi, ma anche tutti i vasi sanguigni, di cui questi organi sono così riccamente forniti, derivino dal foglietto medio della blastodermica. Benchè appartenenti al sistema nervoso, tali membrane, e loro propagini, si ritengono fornite di tutti gli attributi propri dei veri tessuti connettivi, fra i quali attributi, oltre quello morfologico, in ordine di importanza vengono quelli della composizione chimica e dell'origine dal foglietto medio.
      Riconosciuta l'origine esodermica degli elementi essenzialmente nervosi e pure ammessa come incontestata la derivazione mesodermica delle meningi e dei vasi, non vennero per ciò eliminati i motivi di ulteriori discussioni istogeniche circa il tessuto nervoso; esse si sono ancora una volta riprodotte a proposito del tessuto interstiziale in genere e dei particolari elementi che vi si trovano in specie.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





Götte