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      Evidentemente verrebbesi così ad attribuire al parablasto quasi la stessa parte che prima era attribuita al mesoblasto; infatti tanto da His, quanto da Waldeyer si ammette essere in prevalenza nel mesoblasto che gli elementi parablastici immigrano per l'ulteriore loro sviluppo.
      Così sommariamente esposte le questioni che intorno al tessuto interstiziale dei centri nervosi andarono via via presentandosi nel campo della scienza, e mediante questa stessa esposizione posto in chiaro che sopra nessuno dei punti fondamentali controversi si potè fino ad ora arrivare ad un perfetto accordo fra gli istologi ed embriologi, parmi di potere con maggior profitto ora procedere alla metodica descrizione della nevroglia, quale si presenta nelle diverse provincie del sistema nervoso, quando venga studiata coi migliori metodi e col controllo dei risultati di un metodo con quelli che s'ottengono cogli altri.
      Descrizione del tessuto interstiziale dei centri nervosi. Il connettivo(62) degli organi centrali del sistema nervoso (Nevroglia) deve essere studiato:
      1.° dal punto di vista puramente istologico e morfologico;
      2.° dal punto di vista chimico;
      3.° dal punto di vista della derivazione embrionale.
      I. La costituzione istologica del tessuto interstiziale dei centri nervosi è essenzialmente eguale, non soltanto in tutte le provincie in cui tali organi sono divisi (cervello, cervelletto, midollo spinale), ma eziando nelle due qualità di sostanza, bianca e grigia, di cui ciascuna provincia è formata. L'elemento costitutivo fondamentale del tessuto interstiziale, tanto della sostanza bianca quanto della grigia, è sempre la cellula raggiata.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





His Waldeyer Nevroglia