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      A differenza di quanto accade coi pezzi ottenuti col metodo 1.°, quelli ottenuti col processo quì a parola, se conservati a lungo, per uno studio da farsi quando se ne offra l'opportunità, non tardano ad annerirsi diffusamente diventando così inservibili. Essi devono quindi essere conservati nella stessa soluzione di nitrato d'argento, che venne impiegata per la reazione. Saranno trasportati nell'alcool puro, da rinnovarsi, per esservi lasciati non più di due giorni, quando si disponga del tempo per fare le sezioni e di sottoporre queste alla serie di procedimenti descritti (alcool assoluto con insistenti lavature, creosoto, olio essenziale di trementina, damar), che sono necessari per la duratura conservazione quali preparati microscopici.
      Sebbene questo primo modo di applicare la miscela osmio-bicromica dia risultati sicuri, che, quanto a finezza, sono tali da riescire soddisfacenti, tuttavia per uno studio metodico di qualche determinata parte del sistema nervoso, io trovo di gran lunga preferibile il metodo seguente:
      b) Immersione dei pezzi freschi nella soluzione di bicromato; primo trasposto in una miscela osmio-bicromica, secondo trasporto nella soluzione di nitrato d'argento.
      A differenza di quanto accade seguendo il metodo precedente, col quale la serie di pezzetti che interessa di studiare è in pochi giorni fuori d'uso, con quest'altro procedimento quella serie di pezzetti che a fresco (con o senza injezione) venne posta nella soluzione di bicromato, rimane per così dire sotto mano, sia per uno studio più o meno immediato, sia per uno studio successivo, per un periodo di tempo che dal secondo o terzo giorno di immersione può arrivare fino al 25.°-30.° Infatti se durante tutto questo periodo a 2-3-4 giorni di distanza, pochi o parecchi pezzetti vengono posti nella miscela osmio-bicromica, abbiamo altrettante serie secondarie di pezzetti, i quali, successivamente trasportati frazionatamente (1 o 2 per volta) nella soluzione di nitrato, a cominciare dalla 3.ª o 4.ª giornata di dimora nella miscela fino all'8ª o 10ª, forniscono la sicurezza dei preparati con tutte le successive gradazioni e combinazioni, quali vennero accennate a proposito del metodo primitivo, e presentanti una sorprendente finezza di risultati.


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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso
di Camillo Golgi
pagine 300

   





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