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      Ti ricordi il primo circolo femminile da lei propugnato? E quando fece seppellire civilmente il suo fratello censore? Che scandali, che brusii! Io ricordo proprio tutto e sebbene molte delle sue iniziative «progressiste» mi facessero ridere alquanto, penso che in fondo si trattava di cose serie e che lei ci metteva un fervore, encomiabile in ogni modo. Si è confessata e comunicata prima di morire? E zio Francesco vive ancora? (Mi pare di ricordare che Giovanna sia morta, ma non ne sono sicuro). Queste notizie del paese, mi interessano molto. Non devi credere che siano trascurabili e che mi annoino o che si tratti di pettegolezzi. Io sono sempre curioso come un furetto e anche le piccole cose le apprezzo. D'altronde, cosa vuoi, che a Ghilarza ogni settimana inventino la polvere? Mi interessava anche Corroncu e Brisi Illichidiu e tía Juanna Culamontigu. Erano tipi originali, nella loro specie, piú di tanti altri che andavano per la maggiore e che realmente erano noiosissimi e coi quali non si poteva scambiare altro che complimenti e salamelecchi.
      Dunque, concludendo: sto abbastanza bene di salute; non sono cupo per niente e ti faccio tanti, tanti auguri per il prossimo tuo onomastico. Mandami una tua bella fotografia, ma che sia fatta proprio come sei in casa, senza ghingheri, eh? senza civetteria! Ti abbraccio forte forteNino
     
      86.
     
      5 marzo 1928
     
      Carissima Tania,
      anche la tua lettera del 28 febbraio mi è giunta con sollecitudine maravigliosa; nientemeno che il 3 marzo, dopo solo 4 giorni.


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





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