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      Non mi sono fatto mai illusioni e non ho avuto mai delusioni. Mi sono specialmente sempre armato di una pazienza illimitata, non passiva, inerte, ma animata di perseveranza. - Certo oggi c'è una crisi morale molto grave, ma ce ne sono state nel passato di molto più gravi e c'è una differenza tra oggi e il passato. [...]. Perciò sono anche un po' indulgente e ti prego di essere anche tu indulgente con Nannaro, che, ho visto io stesso, sa anche essere forte. Solo quando è isolato, perde la testa e si accascia. Forse gli scriverò la prossima volta.
      Caro Carlo, ti ho fatto un sermone in piena regola. Intanto dimenticavo di raccomandarti di fare tanti complimenti e tanti auguri a Teresina e anche a Paolo naturalmente, per la loro nuova figlietta. Poi devo fare gli auguri generali per il Natale e per tutte le altre feste che succederanno. Io farò il natale alla meglio, un po' come il famoso signor Chiu, di cui ci parlava la mamma quando eravamo bambini.
      Abbraccia tutti affettuosamente e specialmente la mamma.
      tuo Antonio
     
      140.
     
      30 dicembre 1929
     
      Cara Giulia,
      non mi sono ricordato di domandare a Tatiana con la quale ho avuto un colloquio qualche giorno fa, se ti aveva trasmesso le mie due ultime lettere a lei. Penso di sí, perché avevo domandato che lo facesse; perché volevo che tu fossi informata d'un mio stato d'animo, che si è attenuato, ma non è ancora completamente sparito, anche a costo di procurarti qualche dispiacere.
      Ho letto con molto interesse la lettera in cui mi hai dato una impressione del grado di sviluppo di Delio.


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





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