Pagina (454/803)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ricevo in questo momento una tua cartolina, dove mi riparli del mugolio: ricordo di aver ricevuto nel passato da te del mugolio (e l'ho ancora) e di essermi domandato cosa diavolo potesse essere. Esternamente non ha indicazioni sufficienti, oppure io non mi sono mai curato di osservarlo. Ho tenuto per lungo tempo una fialetta di Aspirina ma siccome non era Bayer e non poteva adoperare il nome Aspirina, io non sapevo cos'era, fino a quando per caso ho letto in una istruzione Bayer che anche l'altra fiala sconosciuta era aspirina. Mi dispiace che non mi abbia ancora scritto il tuo punto di vista sugli ebrei e sui «due mondi» e mi dispiace che ti sia entrata in testa questa ubbia, tanto piú che in Italia da parecchio non esiste piú antisemitismo; gli ebrei possono diventare ministri (e anche presid. del consiglio come Luzzatti) e generali nell'esercito: i matrimoni tra ebrei e cristiani sono molto numerosi specialmente nelle grandi città e non solo nelle classi popolari ma anche tra signorine dell'aristocrazia e intellettuali ebrei. In che cosa un ebreo italiano (eccettuata una piccola minoranza di rabbini e di vecchie barbe tradizionaliste) si differenzia da un altro italiano della stessa classe? Si differenzia molto di piú da un ebreo polacco o galiziano della stessa classe. Un po' di antisemitismo politico c'è stato contro Toeplitz, direttore della Banca Commerciale, e nel 19 fu fondata a Milano la «Rivista di Milano» tanto antisemita quanto poco diffusa. Io penso al proverbio italiano (o francese): «grattate il russo e troverete il cosacco»; e molti cosacchi credevano come articolo di fede che gli ebrei avessero la coda.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





Aspirina Bayer Aspirina Bayer Italia Luzzatti Toeplitz Banca Commerciale Milano Milano