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      Come vuoi che possa utilizzarle? E in tanta quantità? Mi basteranno per sette od otto anni, almeno, cioè avranno tutto il tempo di avariarsi, poiché, sí e no, potrò farne preparare un pochettino ogni quindici o venti giorni. Anche il «Somatose» non lo prenderò per ora, non ne ho proprio bisogno; ma è possibile che mi sia utile quando incomincerà il caldo e l'appetito diminuirà ancora. Invece mi sarà utile quell'estratto peptonizzato preparato dalla Società per il latte condensato lombardo: ho provato a metterne una punta di cucchiaio nella pasta e l'ha di molto migliorata. - Non desidero avere tabacco né macedonia né d'altro genere: sono riuscito, come ti ho scritto altra volta, a diminuire il consumo notevolmente; mi sono stabilizzato su un pacchetto di tabacco macedonia ogni 5 giorni, ma dopo aver consolidato questa quota, cercherò di diminuire ancora progressivamente. - Cosí non mi serve a nulla il caffè senza caffeina: non posso utilizzarlo. Si può avere qualche volta dell'acqua calda, ma buona solo per farsi i pediluvii, non potabile, perché è servita a riscaldare delle grosse caldaie a bagnomaria, e non certamente in ebollizione, ma solo a 60-70 gradi. Tu, come ti ho scritto altre volte, ti lasci andare a fare dei castelli in aria troppo facilmente. - Mi dispiace e mi addolora molto che Giacomo sia morto; la nostra amicizia era molto piú grande e intensa di quanto tu non abbia potuto avere occasione di accorgerti, anche perché Giacomo era esteriormente poco espansivo e di poche parole.


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





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