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      Ormai sono invecchiati mentre ora c'è tutta una letteratura fresca sui due scrittori, letteratura criticamente elaborata su scoperte fatte negli archivi aperti alla giovane e valorosa filologia sovietica. - Sono tanto felice che tu stia bene e che non ti stanchi nello studiare. Caro, ti abbraccio e ti incarico di abbracciare tanto la mamma per parte mia.
      papa
     
      400.
     
      [dicembre 1936]
     
      Cara Iulca,
      le tue lettere mi producono sempre una grande emozione, ma... (questi maledetti ma...) mi lasciano un po' confuso e con pensieri che girano a vuoto. Tu sai che ho la mania della concretezza, che ammiro molto i... rapporti (daklad) quando sono ben fatti e le relazioni anche come quelle dei molto reverendi padri gesuiti sulla Cina che insegnano qualche cosa anco dopo qualche secolo. Cara, sono d'una pedanteria spaventosa: scrivi come vuoi, perché tu scrivi sempre bene, con grande spontaneità e mettendoci tutta te stessa. - Né io voglio farti un... rapporto su Tania. Ella vive a modo suo, naturalmente, ciò che talvolta mi dà una terribile sardesca voglia di avere in mano un nodoso bastone; ma mi pare che ella abbia una vitalità prodigiosa e che stia bene. Talvolta litighiamo perché ella è disordinata nel mangiare, cioè mangia poco e male, sebbene io abbia ragione di credere che ella è donna di buon appetito, quando tutto le è stato messo sotto il naso. Sebbene ella protesti e cerchi di attenuare è certo che a Formia le ho visto mangiare un pollo intero (bollito, dice lei, non arrosto), non enorme è vero, ma rispettabile, e ciò come prima colazione (savtrak). Cosí le ho visto mangiare delle porzioni considerevoli di agnello con patatine arrosto.


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Lettere dal carcere
di Antonio Gramsci
pagine 803

   





Iulca Cina Tania Formia