Pagina (259/451)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      IV. La filosofia di Benedetto Croce
     
      Punti di riferimento
     
     
      Introduzione. Note generali: 1) Appunti metodici (cfr. la nota), 2) L'uomo di partito: il partito come risoluzione pratica di problemi particolari, come programma organico politico (collaborazione a «Giornale d'Italia» conservatore, «Stampa» ecc., «Politica»), il partito come tendenza generale ideologica, come forma culturale (p. 37 bis); 3) Croce e G. Fortunato come «fermenti» (piś che guide) dei movimenti italiani culturali dal '900 al '914 («Voce», «Unitą» ecc. fino a «Rivoluzione Liberale»).
      1°. L'atteggiamento del Croce durante la guerra mondiale come punto di orientamento per comprendere i motivi della sua attivitą posteriore di filosofo e di leader della cultura europea.
      2°. Croce come leader intellettuale delle tendenze revisionistiche degli anni '900: Bernstein in Germania, Sorel in Francia, la scuola economico-giuridica in Italia.
      3°. Croce dal 1912 al 1932 (elaborazione della teoria della storia etico-politica) tende a rimanere il leader delle tendenze revisioniste per condurle fino a una critica radicale ed alla liquidazione (politico-ideologica) anche del materialismo storico attenuato e della teoria economico-giuridica (cfr. nota in margine nella pagina seguente).
      4°. Elementi della relativa popolaritą del Croce: a) elemento stilistico-letterario (mancanza di pedanteria e di astruseria), ß) elemento filosofico-metodico (unitą di filosofia e senso comune), ?) elemento etico (serenitą olimpica).
      5°. Croce e la religione: a) il concetto crociano di religione lo spunto per il saggio Religione e serenitą č preso dal saggio del De Sanctis La Nerina del Leopardi del 1877 («Nuova Antologia», gennaio 1877), ß) Croce e il cristianesimo, ?) fortune e sfortune dei crocismo tra i cattolici italiani (neoscolastici italiani e vari stadi delle loro manifestazioni filosofiche, filopositiviste, filoidealiste, e ora per un ritorno al tomismo «puro»; carattere eminentemente «pratico» dell'attivitą del padre Gemelli e suo agnosticismo filosofico), d) articoli del Papini e del Ferrabino nella «Nuova Antologia», come manifestazioni eminenti del pensiero del laicismo cattolico quattro articoli della «Civiltą Cattolica» (del 1932 e 1933), tutti dedicati solo all'introduzione della Storia d'Europa; dopo il 3° articolo il libro č posto all'Indice, e) č Croce un riformatore «religioso»? cfr. alcuni brevi saggi pubblicati nella «Critica» in cui si traducono in linguaggio «speculativo» alcuni punti della teologia cattolica (la grazia ecc.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce
di Antonio Gramsci
pagine 451

   





Benedetto Croce Appunti Italia Croce Fortunato Liberale Croce Bernstein Germania Sorel Francia Italia Croce Religione De Sanctis La Nerina Leopardi Antologia Croce Gemelli Papini Ferrabino Antologia Cattolica Storia Europa Indice Croce