Pagina (420/451)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La produzione internazionale si è sviluppata su tale scala e il mercato è talmente divenuto complesso, che certi ragionamenti appaiono infantili, letteralmente. Forse che in questi anni non sono nate nuove industrie? Basta citare quella della seta artificiale e quella dell'alluminio. Ciò che dice Einaudi è genericamente giusto, perché significa che le crisi passate sono state superate: 1°) allargando il circolo mondiale della produzione capitalistica; 2°) elevando il tenore di vita di determinati strati della popolazione o relativamente di tutti gli strati. Ma Einaudi non tiene conto che sempre piú la vita economica si è venuta incardinando su una serie di produzioni di grande massa e queste sono in crisi: controllare questa crisi è impossibile appunto per la sua ampiezza e profondità, giunte a tale misura che la quantità diviene qualità, cioè crisi organica e non piú di congiuntura. Einaudi fa ragionamenti appropriati per le crisi di congiuntura, perché vuol negare che esista una crisi organica, ma questa è «politica immediata», non analisi scientifica, è «volontà di credere», «medicina per le anime» e ancora esercitata in modo puerile e comico.
     
     
      Polemica Einaudi - Spirito sullo Stato. È da connettere con la polemica Einaudi-Benini (Cfr. «Riforma Sociale» di settembre-ottobre 1931). Ma nella polemica Einaudi-Spirito hanno torto ambedue i litiganti: essi si riferiscono a cose diverse e usano linguaggi diversi. La polemica Benini-Einaudi illumina la precedente polemica. In ambedue queste polemiche l'Einaudi assume la stessa posizione di quando cerca di limitare, in polemica col Croce, ogni funzione scientifica della filosofia della praxis.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce
di Antonio Gramsci
pagine 451

   





Einaudi Einaudi Einaudi Stato Einaudi-Benini Cfr Sociale Einaudi-Spirito Benini-Einaudi Einaudi Croce