Pagina (388/599)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questa garanzia va giudicata in relazione all'accentramento del controllo dei cambi prima presso il Tesoro, ed ora, molto opportunamente, presso l'Istituto dei cambi. Debiti per industria, opportuni. Debiti ai Comuni pericolosi, perché si spende e non si saprà come restituire. La contrazione di debiti all'estero è sottoposta al consenso del governo.
      Imposte. 12.577 milioni d'imposte nell'esercizio 1922-1923. 16.417 milioni nell'esercizio '25-26 con un aumento in tre anni di 3.840 milioni. Inoltre nel 1925 le imposte locali erano previste in 4.947 milioni, sicché carico annuale di 22 miliardi, cioè un onere superiore a quelli di tutti gli Stati europei e americani. Stati Uniti, diminuite le imposte in quattro anni, di 2 milioni di dollari. Inghilterra diminuite le imposte. In Italia, almeno non aumento e cessazione di terrore fiscale. Cosí nei Comuni, che affetti da mania spendereccia e tassatrice. Mantenere le basi fondamentali della riforma tributaria unificatrice, semplificatrice e perequatrice De Stefani. Già si sono avute deviazioni da questa riforma. La nuova imposta complementare sul reddito aveva il pregio di aver ripudiato il sistema di accertamento indiziario. Ma la nuova imposta sul celibato, che varia secondo il reddito, dà luogo a un nuovo accertamento a base indiziaria, invece di essere basata sul reddito accertato agli effetti della complementare. Cosí si hanno due accertamenti del reddito che conducono a risultati diversi, e poiché il contrasto non è ammissibile, finisce col prevalere per ambedue la procedura indiziaria.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Note sul Machiavelli sulla politica e sullo Stato moderno
di Antonio Gramsci
pagine 599

   





Tesoro Istituto Comuni Stati Uniti Italia Comuni De Stefani