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      Apporto delle varie culture: Portogallo, Francia, Spagna, Italia. Quistione del nome: America latina, o iberica, o ispanica? Francesi e italiani usano «latina», portoghesi «iberica», spagnoli «ispanica». Di fatto la maggiore influenza è esercitata dalla Francia; le altre tre nazioni latine hanno influenza scarsa, nonostante la lingua, perché queste nazioni americane [sono] sorte in opposizione a Spagna e Portogallo e tendenti a creare proprio nazionalismo e propria cultura. Influenza italiana, caratterizzata dal carattere sociale dell'emigrazione italiana: d'altra parte in nessun paese americano gli italiani sono la razza egemone.
      Un articolo di Lamberti Sorrentino, Latinità dell'America nell'«Italia Letteraria» del 22 dicembre 1929. «Le repubbliche sudamericane sono latine per tre fattori principali: la lingua spagnola, la cultura prevalentemente francese, l'apporto etnico prevalentemente (!) italiano. Quest'ultimo è, dei tre, il fattore piú profondo e sostanziale, perché conferisce appunto alla nuova razza che si forma il carattere latino (!); e in apparenza (!) il piú fugace, perché alla prima generazione, perdendo quanto esso ha di originale e proprio (è un bell'indovinello, tutt'insieme!), si acclimata spontaneamente (!) nel nuovo ambiente geografico e sociale». Secondo il Sorrentino c'è un interesse comune tra Spagnuoli, Francesi e Italiani che sia conservata (!) la lingua spagnola, tramite per la formazione di una profonda coscienza latina capace di resistere alle deviazioni (!) che sospingono gli americani del sud verso la confusione (!) e il caos.


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Note sul Machiavelli sulla politica e sullo Stato moderno
di Antonio Gramsci
pagine 599

   





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