Pagina (96/117)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tutto un gruppo di sindacalisti passa al nazionalismo, anzi il partito nazionalista viene costituito originariamente da intellettuali ex sindacalisti (Monicelli, Forges-Davanzati, Maraviglia). Il libro di Labriola Storia di 10 anni (i dieci anni dal '900 al '910) è l'espressione piú tipica e caratteristica di questo neoliberalismo antigiolittiano e meridionalista.
     
      In questi dieci anni il capitalismo si rafforza e si sviluppa, e riversa una parte della sua attività nell'agricoltura della Valle Padana. Il tratto piú caratteristico di questi 10 anni sono gli scioperi di massa degli operai agricoli della Valle Padana. Un profondo rivolgimento avviene tra i contadini settentrionali; si verifica una profonda differenziazione di classe (il numero dei braccianti aumenta del 50 per cento, secondo i dati del censimento del 1911) e ad essa corrisponde una rielaborazione delle correnti politiche e degli atteggiamenti spirituali. La democrazia sociale e il mussolinismo sono i due prodotti piú salienti dell'epoca: la Romagna è il crogiuolo regionale di queste due nuove attività; il bracciante pare essere diventato il protagonista sociale della lotta politica. La democrazia sociale, nei suoi organismi di sinistra (l'Azione, di Cesena), e anche il mussolinismo cadono rapidamente sotto il controllo: dei «meridionalisti». L'Azione di Cesena è una edizione regionale dell'Unità di Gaetano Salvemini. L'Avanti! diretto dal Mussolini, lentamente, ma sicuramente, si viene trasformando in una palestra per gli scrittori sindacalisti e meridionalisti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La questione meridionale
di Antonio Gramsci
pagine 117

   





Monicelli Forges-Davanzati Maraviglia Labriola Storia Valle Padana Valle Padana Romagna Azione Cesena Azione Cesena Unità Gaetano Salvemini Mussolini