Pagina (51/364)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mi pare che indichi progresso, purché il giudizio sia inteso esattamente: i lettori attuali della «bellettristica storica» (secondo l’espressione del Croce) corrispondono a quegli elementi sociali che nel passato leggevano i romanzi storici, apprendevano la storia nei romanzi del Dumas, dell’Hugo, ecc. Perciò mi pare che ci sia stato «progresso». Perché si possa parlare di indebolimento mentale e di infrivolimento bisognerebbe che fosse sparita la storia degli storici, ma ciò non è: forse avviene il contrario, che, cioè, anche la storia seria sia oggi piú letta, come dimostra, in Italia almeno, il moltiplicarsi delle collezioni storiche (cfr. la collezione Vallecchi e della «Nuova Italia», per esempio). Anche i libri storici del Croce sono oggi piú letti di quello che sarebbero stati prima della guerra: c’è oggi piú interesse intellettuale per la politica e quindi per la storia negli strati piccolo-borghesi, che immediatamente soddisfano le loro esigenze con la «bellettristica storica». Un fatto però è certo: che cioè nell’organizzazione della cultura, la statura relativa degli «storici seri» è diminuita per l’entrata in campo dei Ludwig e C.: il Croce esprime il rammarico per questo fatto, che rappresenta una «crisi d’autorità» nella sfera della scienza e dell’alta cultura. La funzione dei grandi intellettuali, se permane intatta, trova però un ambiente molto piú difficile per affermarsi e svilupparsi: il grande intellettuale deve anch’egli tuffarsi nella vita pratica, diventare un organizzatore degli aspetti pratici della cultura, se vuole continuare a dirigere; deve democratizzarsi, essere piú attuale: l’uomo del Rinascimento non è piú possibile nel mondo moderno, quando alla storia partecipano, attivamente e direttamente, masse umane sempre piú ingenti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Passato e presente
di Antonio Gramsci
pagine 364

   





Croce Dumas Hugo Italia Vallecchi Italia Croce Ludwig Croce Rinascimento