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      Del ragionare e specialmente del «pensare» per medie statistiche. In questo caso è utile ricordare la barzelletta secondo la quale, se Tizio fa due pasti al giorno e Caio nessuno, «statisticamente» Tizio e Caio fanno «in media» un pasto al giorno ciascuno. La deformazione di pensiero originata dalla statistica è molto piú diffusa di quanto non si creda. Generalizzazione astratta, senza una continua ripresa di contatto con la realtà concreta. Ricordare come un partito austriaco, che aveva due suoi soci in un sindacato, scrisse che la sua influenza nel sindacato era cresciuta del 50% perché un terzo socio si aggiunse ai primi due.
     
     
      Impressioni di prigionia, di Jacques Rivière, pubblicate nella «Nouvelle Revue Française» nel terzo anniversario della morte dell’autore (ne riporta alcuni estratti «La Fiera Letteraria» del 1° aprile 1928). Dopo una perquisizione nella cella: gli hanno tolto fiammiferi, carta da scrivere, un libro: Le conversazioni di Goethe con Eckermann, e delle provviste alimentari non permesse. «Penso a tutto ciò di cui mi hanno derubato: sono umiliato, pieno di vergogna, orribilmente spogliato. Conto i giorni che mi restano da "tirare" e, benché tutta la mia volontà sia tesa in questo senso, non sono piú cosí sicuro di arrivare sino in fondo. Questa lenta miseria logora piú che le grandi prove. Ho l’impressione che dai quattro punti cardinali si possa venirmi addosso, entrare in questa cella, entrare in me, in ogni momento, strapparmi ciò che ancora mi rimane e lasciarmi in un angolo, una volta di piú, come una cosa che piú non serve, depredato, violato.


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Passato e presente
di Antonio Gramsci
pagine 364

   





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