Pagina (252/279)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Lo Stato socialista esiste già potenzialmente negli istituti di vita sociale caratteristici della classe lavoratrice sfruttata. Collegare tra di loro questi istituti, coordinarli e subordinarli in una gerarchia di competenze e di poteri, accentrarli fortemente, pur rispettando le necessarie autonomie e articolazioni, significa creare già fin d'ora una vera e propria democrazia operaia, in contrapposizione efficiente e attiva con lo Stato borghese, preparata già fin d'ora a sostituire lo Stato borghese in tutte le sue funzioni essenziali di gestione e di dominio del patrimonio nazionale.
      Il movimento operaio è oggi diretto dal Partito socialista e dalla Confederazione del lavoro; ma l'esercizio del potere sociale del Partito e della Confederazione si attua, per la grande massa lavoratrice, indirettamente, per forza di prestigio e di entusiasmo, per pressione autoritaria, per inerzia persino. La sfera di prestigio del Partito si amplia quotidianamente, attinge strati popolari finora inesplorati, suscita consenso e desiderio di lavorare proficuamente per l'avvento del comunismo in gruppi e individui finora assenti dalla lotta politica. È necessario dare una forma e una disciplina permanente a queste energie disordinate e caotiche, assorbirle, comporle e potenziarle, fare della classe proletaria e semiproletaria una società organizzata che si educhi, che si faccia una esperienza, che acquisti una consapevolezza responsabile dei doveri che incombono alle classi arrivate al potere dello Stato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti politici
Prima parte
di Antonio Gramsci
pagine 279

   





Stato Stato Stato Partito Confederazione Partito Confederazione Partito Stato