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      L’insurrezione berlinese del gennaio 1919 fallí perché trovò contro di sé, organizzate dai socialdemocratici, le forze della reazione; dopo di essa, il proletariato tedesco fino a ieri è stato impedito di risorgere valido e potente dagli stessi che un giorno erano parsi guide dell’azione e poi si rivelarono traditori nascosti sotto le spoglie o del teorico, o del funzionario, o del parlamentare. Soltanto attualmente dopo un lungo periodo d’elaborazione interiore, dopo un periodo faticoso di liberazione e di rinnovamento, la classe operaia tedesca sta ritrovando la sua via. E la ritrova sulle direttive segnate da Carlo Liebknecht.
      Ma noi abbiamo detto che nel suo nome e nell’azione sua vedevamo un esempio per tutti i popoli. Piú che un esempio, è una prova. Carlo Liebknecht ci ha provato nel modo piú valido, col sacrificio, quale è la via e quali sono gli ostacoli.
      Chi evocherà il suo nome al Congresso di Livorno saprà esprimere completo il monito che esso contiene?
      Sotto gli auspici del suo nome noi vogliamo porre - e ci pare realmente ora, che la coincidenza sia fatidica - l’origine del Partito comunista italiano.
     
     
      Il Congresso dei giovani(49)
     
     
      A pochi giorni di distanza dal Congresso di Livorno, si apre oggi in Firenze il Congresso dei giovani socialisti italiani. Non vi è grande attesa attorno ad esso. Lo sforzo di attenzione e di polemica compiuto dai compagni per tener dietro al dibattito delle tendenze che ha culminato a Livorno sembra avere esaurito la capacità loro di dare rilievo ai fatti che pure sono degni di essere considerati del maggior valore.


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Scritti politici
Seconda parte
di Antonio Gramsci
pagine 334

   





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