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      I partiti borghesi e socialdemocratici, per la stessa ragione, sfruttano le polemiche interne e i conflitti esistenti nel Partito comunista dell'URSS; essi vogliono lottare contro questa influenza della Rivoluzione russa, contro l'unità rivoluzionaria che intorno al Partito comunista dell'URSS si sta costituendo in tutto il mondo. Cari compagni, è estremamente significativo che in un paese come l'Italia, dove l'organizzazione statale e di partito del fascismo riesce a soffocare ogni notevole manifestazione di vita autonoma delle grandi masse operaie e contadine, è significativo che i giornali fascisti, specialmente quelli delle provincie, siano pieni di articoli, tecnicamente ben costruiti per la propaganda, con un minimo di demagogia e di atteggiamenti ingiuriosi, nei quali si cerca di dimostrare, con uno sforzo evidente di obiettività, che oramai, per le stesse manifestazioni dei leaders piú noti del blocco della opposizione del Partito comunista dell'URSS lo Stato dei Soviet va sicuramente diventando un puro Stato capitalistico e che pertanto nel duello mondiale tra fascismo e bolscevismo, il fascismo avrà il sopravvento. Questa campagna, se dimostra quanto siano ancora smisurate le simpatie che la Repubblica dei Soviet gode in mezzo alle grandi masse del popolo italiano che, in alcune regioni, da sei anni, non riceve che una scarsa letteratura illegale di Partito, dimostra altresì come il fascismo, che conosce molto bene la reale situazione interna italiana, e ha imparato a trattare con le masse, cerchi di utilizzare l'atteggiamento politico del blocco delle opposizioni per spezzare definitivamente la ferma avversione dei lavoratori al governo di Mussolini e per determinare almeno uno stato d'animo in cui il fascismo appaia almeno come una ineluttabile necessità storica, nonostante la crudeltà e i mali che l'accompagnano.


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Scritti politici
Terza parte
di Antonio Gramsci
pagine 415

   





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