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      La natura ha negato...? Ma nella scienza positiva che è la natura? Bellezza? Ma se al Bertarelli non piacciono le donne tedesche e preferisce le giapponesi, è proprio stabilito che ciò sia obbligatorio per ogni suddito della quadruplice?
      «Roma legava il vinto cosí da farlo solidale nel mese e fratello nell'anno...» Testuale!
      Ma, per Iddio, Arminio difendeva la sua patria che il tallone romano voleva schiacciare, e Vercingetorige, seguente incatenato il carro dei trionfatore, è piú grande, o signori avvocati del Belgio, di Cesare rosso del sangue di migliaia di Galli, incendiatore di città, devastatore di intiere regioni. Avesse almeno insegnato Corradino al suo allievo del liceo Gioberti che occorsero diecine di anni e battaglie ed assedi e carneficine per togliere ai Belgi la loro libertà anche quando gli invasori furono i Romani!
      E poiché cosi si fa la scienza e la storia, un qualsiasi rappresentante della élite intellettuale e colta che gremiva il salone Ghersi, può gridare: «Il Manouba ce l'hanno mandato i tedeschi!»
      Esco, e poiché merito una ricompensa per la fatica compiuta in omaggio al dovere giornalistico, posso leggere in Romain Rolland:
     
      L'intellettuale vive troppo nel regno delle ombre, nel regno delle idee... Fate che sopraggiunga una passione collettiva, l'intellettuale si accecherà completamente; la passione si adagerà nella concezione che può meglio servirle, e le trasfonderà il suo sangue: e quella la magnificherà. E non rimane piú nell'uomo che un fantasma del suo spirito nel quale sono associati il delirio del suo cuore e quello del suo pensiero.


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Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





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