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      Altri ha la smania di far collezioni di figurine di liebig, di scatolette di cerini, di pipe di tutte le dimensioni, di cartoline illustrate, e persino di noccioli di pesca; io ho quella delle decorazioni. E sotto Giolitti ne ho messe insieme! Da quelle dello czar a quelle di Francesco Giuseppe e della Repubblica di Liberia e di San Salvador. Quante relazioni aveva Giovannino e come era buono con gli amici! In questo momento tragico della mia vita, mentre sto per traboccare da una corrente all'altra della storia, penso a lui, ma la patria chiama, e chiamano anche i conti dell'Esposizione i quali bisogna che il governo aiuti a saldare. E poi adesso č il momento buono per il collezionista; piovono da ogni parte ministri e plenipotenziari; ci saranno scambi di uomini e di nastrini, e io non posso tagliarmi fuori da questo movimento. O Dio, che conosci gli uomini e le loro debolezze, fammi perdonare dal solitario di Cavour, e manda un accidenti a quegli scavezzacolli di socialisti che mi mettono sotto la Mole...»
      Cosķ deve aver pregato «aria ai monti», e per propiziarsi le grazie di Salandra ieri ha voluto includere nel suo discorso la bella ed eloquente invocazione a Dio che ha fatto fremere di esultanza le personalitą clericali convenute pel ricevimento al municipio. «Aria ai monti» invecchiando si spiritualizza anche lui. Io che amo osservarlo dappresso e che non mi lascio sfuggire alcuni dei moti del suo gran cuore, gią prima d'ora ero riuscito a constatare che «aria ai monti» s'accosta sempre piś al buon vecchio Dio.


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Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





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