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      Continuate ad attaccarvi al rogo di Giordano Bruno per farne sprizzare qualche favilla di popolaritā. Appunto Giordano Bruno ha insegnato che si deve essere implacabili contro gli spropositanti, e che quando si vuole ottenere uno scopo e si vuole far trionfare una veritā, bisogna isolarsi ed essere intransigenti e domenicani.
      (10 aprile 1916).
     
     
      GUERRA DI TALPE
     
      La lotta tenace che i consumatori torinesi hanno intrapreso contro le due societā del gas sta prendendo un curioso atteggiamento di guerra di trincea. La cittadinanza ha ormai a sua disposizione un'arma formidabile, un vero e proprio 420, nelle sentenze del giudice conciliatore, e se ne fa forte, e la fa sparare gioiosamente sotto il naso degli agenti che vanno per minacciare. E le societā allora, obliquamente, subdolamente, cercano di scalzare il terreno avversario, di far scoppiare delle mine sotterranee, di suscitare la discordia in famiglia. Non possono violare il domicilio di nessuno, non possono togliere il gas ad un intero isolato per colpire uno, due, tre refrattari, e si insinuano come possono, cercano di piombare nell'appartamento quando l'uomo č assente, quando la pentola bolle sul fornelletto, e imporsi con la sorpresa, compiere la chiusura del contatore furtivamente e quindi dileguarsi dopo il facile trionfo. Negli uffici d'amministrazione delle due societā, mai come in questi giorni fu studiata la topografia della cittā, gli spaccati e le orizzontali delle case, l'ubicazione delle condutture e dei contatori. E di notte, armati di scale e di grimaldelli, tenaglie, chiavi inglesi, vengono sguinzagliate le talpe che dovranno bucare i muri dei gabinetti di decenza, arrivare con gli strumenti fino alla fortezza e smantellarla.


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Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





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