Pagina (621/742)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      ) predicasse la necessità della guerra agli Stati Uniti, spontaneamente il popolo rigetti le invenzioni interessate e abbia gli elementi per giudicare le manovre interessate.
      La democrazia ha svolto opera nobilissima, altamente encomiabile. Ha svolto? Ohibò, ha svolto o svolgerà; il futuro è uguale al presente: se non lo ha fatto quest'anno lo farà l'anno venturo o in un altr'anno. Si farà, si farà... noi siamo i piú saggi, i piú geniali, i piú chiaroveggenti uomini della terra, vedrete cosa saremo capaci di fare... domani, perché la vita nuova incomincerà domani, come per i Bandar Log della giungla di Rudyard Kipling.
      (8 luglio 1918).
     
     
      IL DISORDINE
     
      Ha scritto Villiers de l'Isle-Adam: «Se uno ti ingiuria rifletti che egli ingiuria l'idea che si è fatta di te, cioè se stesso».
      I lettori di giornali dovrebbero sempre tener presente questa massima e applicarla a tutti i giudizi coi quali si cerca di condurre il loro pensiero verso un determinato indirizzo.
      Essi leggono: i giapponesi sono sbarcati a Vladivostock, poi leggono la smentita, poi rileggono nuovamente la notizia, e una nuova smentita. Leggono che lo czar è stato assassinato: smentita; è stato assassinato non solo Nicola, ma anche Olga e Tatiana: smentita; si tratta solo di un tentativo d'assassinio, non si tratta neppure di un tentativo. Il granduca Michele è stato proclamato czar e marcia su Mosca; il granduca Michele non marcia affatto su Mosca, ma invece marciano solo i czeco-slovacchi; i czeco-slovacchi sono distanti seimila chilometri da Mosca, hanno solo percorso cinque chilometri verso Occidente per inseguire un maialetto e arrostirlo; il generale Alexeief, l'ammiraglio Kolciak, il generale Semenof marciano, marciano, marciano; i suddetti generali e ammiragli si sono fermati essendosi accorti di essere seguiti da due soldati e un tamburino; i samoiedi, gli iperborei e gli esquimesi hanno dichiarato di non saper cosa farsi dei Soviet e vogliono che l'Intesa li aiuti; i suddetti popoli, avendo fallito la caccia alle foche, domandano solo un po' di grasso di marmotta per ungersi i calzoni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sotto la mole
1916-1920
di Antonio Gramsci
pagine 742

   





Stati Uniti Bandar Log Rudyard Kipling Villiers Isle-Adam Vladivostock Nicola Olga Tatiana Michele Mosca Michele Mosca Mosca Occidente Alexeief Kolciak Semenof Soviet Intesa