Pagina (264/418)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Non è la massoneria che vi importa! La massoneria diventerà un'ala del fascismo. La legge deve servire per gli operai e per i contadini, i quali comprenderanno ciò molto bene dall'applicazione che ne verrà fatta. A queste masse noi vogliamo dire che voi non riuscirete a soffocare le manifestazioni organizzative della loro vita di classe, perché contro di voi sta tutto lo sviluppo della società italiana [Interruzioni].
      Presidente. Ma non interrompano! Lascino parlare. Lei però, onorevole Gramsci, non ha parlato della legge!
      Rossoni. La legge non è contro le organizzazioni!
      Gramsci. Onorevole Rossoni, ella stesso è un comma della legge contro le organizzazioni. Gli operai e i contadini debbono sapere che voi non riuscirete ad impedire che il movimento rivoluzionario si rafforzi e si radicalizzi [Interruzioni, rumori]. Perché esso solo rappresenta oggi la situazione del nostro paese... [Interruzioni]Presidente. Onorevole Gramsci, questo concetto lo ha ripetuto tre o quattro volte. Abbia la bontà! Non siamo dei giurati, a cui occorre ripetere molte volte le stesse cose!
      Gramsci. Bisogna ripeterle, invece, bisogna che lo sentiate fino alla nausea. Il movimento rivoluzionario vincerà il fascismo [ Commenti ].
      La nuova situazione58
     
      La nuova situazione del paese e le condizioni in cui sarà posto il nostro partito con l'applicazione della legge sulle associazioni segrete ci imporranno quanto prima una revisione completa di tutta l'attività organizzativa del partito. Se, nella situazione di un anno fa, fu buona cosa sviluppare un'azione di reclutamento, la situazione opposta di oggi ci porrà il problema della revisione dei nostri quadri organizzativi e del modo come far fallire l'attacco legale rivolto contro il partito.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sul fascismo
di Antonio Gramsci
pagine 418

   





Interruzioni Gramsci Rossoni Interruzioni Interruzioni Gramsci Commenti