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      Si pone il problema se in un altro stato di cose si potrà allargare la base industriale del paese senza ricorrere all'estero per i capitali. L'esempio di altri paesi (per esempio il Giappone) mostra che ciò è possibile: ogni forma di società ha una sua legge di accumulazione del risparmio ed è da ritenere che anche in Italia si può ottenere una piú rapida accumulazione. L'Italia è il paese, che, nelle condizioni create dal Risorgimento e dal suo modo di svolgimento, ha il maggior peso di popolazione parassitaria, che vive cioè senza intervenire per nulla nella vita produttiva, è il paese di maggior quantità di piccola e media borghesia rurale e urbana che consuma una frazione grande del reddito nazionale per risparmiare una frazione insufficiente alle necessità nazionali.
      Caratteri italiani84
     
      Si osserva da alcuni con compiacimento, da altri con sfiducia e pessimismo, che il popolo italiano è «individualista»: alcuni dicono «dannosamente», altri «fortunatamente», ecc. Questo «individualismo», per essere valutato esattamente, dovrebbe essere analizzato poiché esistono diverse forme di «individualismo», piú progressive, meno progressive, corrispondenti a diversi tipi di civiltà e di. vita culturale. Individualismo arretrato, corrispondente a una forma di «apoliticismo» che corrisponde oggi all'antico «anazionalismo»; si diceva una volta: «Venga Francia, venga Spagna, purché se magna», come oggi si è indifferenti alla vita statale, alla vita politica dei partiti, ecc.
      Ma questo «individualismo» è proprio tale?


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Sul fascismo
di Antonio Gramsci
pagine 418

   





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