Pagina (251/270)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Solitarie torri baronali senza nome, o piccoli paesi privi di valore storico, si levano qua e lą melanconicamente sulle colline tufacee. I ricordi in questi luoghi incolti e selvaggi non vanno al di lą del medio evo, dell'undecimo secolo, epoca in cui si stabilirono qui, come signore, alcune famiglie feudali germaniche, di origine franca o longobarda, come i conti di Galera e i prefetti di cittą della casa di Vico. Anche il possente influsso della Chiesa ha qui impresso e lasciato poche orme, essendo il paese passato assai tardi nel patrimonio di S. Pietro.[341]Al di lą del fiume Arrone, emissario del lago di Bracciano, sorgono due grandi fattorie: S. Maria di Celsano e Casale di Galera, qui č necessario scendere di vettura se si vogliono visitare le vicine rovine del castello di Galera. Queste fanno singolare riscontro alla favolosa cittą di Ninfa, nel Lazio che giace sprofondata nella sua incantevole tomba di edera e di fiori, sul limitare della palude pontina. Anche Galera, sede un tempo d'insolenti e feroci signori che dettero frequenti noie alla cittą di Roma, č oggi distrutta e presenta le sue vie, la chiesa ed il castello comitale coperti d'edera, nel senso pił preciso della parola. Eppure Galera non giace come Ninfa nella profonditą paludosa, ma salda ed alta si erge su di una scoscesa rupe di tufo, dominante una gola boscosa da cui l'Arrone precipita in cascate spumeggianti.
      Sulla porta rovinata si scorge ancora lo stemma degli Orsini, la rosa, cioč, con le travi. Dietro le potenti mura della cittą si sale a monte nel paese diroccato, aprendosi la via attraverso la fitta e selvaggia edera che barrica le strade minate.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Passeggiate per l'Italia
Volume Primo
di Ferdinand Gregorovius
Carboni Editore Roma
1906 pagine 270

   





Galera Vico Chiesa S. Pietro Arrone Bracciano S. Maria Celsano Casale Galera Galera Ninfa Lazio Galera Roma Galera Ninfa Arrone Orsini