Pagina (142/484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ivi si parlava d'una giostra stata bandita quel giorno per festeggiare l'elezione di Azzone Visconti in vicario imperiale. Dopo molte interrogazioni e molte risposte, Lodrisio, trattosi di seno un foglio di pergamena: - Ecco qui, - diceva, - ecco il cartello tal quale è stato gridato dai banditori.
      Tutta la compagnia gli si affollò d'intorno, ed egli cominciò a leggere:
      Ora udite, Messer principi, baroni e gentiluomini, che vi fo assapere il grande e degno perdon d'armi, il bagordo e la giostra che si terranno a Milano di Lombardia da qui a un mese dalla data delle presenti.
      Per fuggir ozio, esercitar la propria persona ed acquistare onore nel mestier dell'armi, e la grazia delle bellissime e nobilissime donne, di cui siamo servitori; e insiememente per mostrare il tripudio della città e del contado, a cagione della nomina del Magnifico ed Illustre Azzone Visconti in vicario imperiale, noi cavalieri qui sotto nominati abbiam votato un'impresa di tener un bagordo e una giostra: dove risponderemo dal levare al tramontar del sole ad ogni cavaliere milanese o forestiero debitamente qualificato.
     
      Nota delle imprese.
     
      Prima impresa a cavallo nella lizza, quattro colpi di lancia, e uno per la dama.
      Seconda impresa, a colpi di spada a cavallo, ad uno ad uno, a due a due, o tutti insieme secondo il buon piacimento dei maestri del campo.
      I tenitori forniranno le lancie di uguale lunghezza e grossezza, e le spade a scelta degli assalitori.
      Se alcuno dà al cavallo sarà messo fuori delle file.
      Chi avrà rotto più lance, e fatto meglio, avrà il premio d'un'armatura.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Marco Visconti - Storia del Trecento cavata dalle cronache di quel tempo e raccontata da Tommaso Grossi
di Tommaso Grossi
Vallardi Editore Milano
1958 pagine 484

   





Azzone Visconti Lodrisio Messer Milano Lombardia Magnifico Illustre Azzone Visconti