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      Si sa infatti ora che a temperatura non molto alta ha luogo la reazione:
      Hg + O = HgOe a temperatura elevata:
      HgO = Hg + O.
      Cioè possiamo scrivere(8):
      HgO ? Hg + O.
      Bellissime sono le esperienze che fa per dimostrare la presenza dell'ossigeno sciolto nell'acqua, mediante l'aggiunta di solfato ferroso e di potassa; si ha un precipitato verde che ingiallisce dopo pochi minuti se l'acqua tiene sciolto dell'ossigeno, ma coll'acqua previamente bollita e raffreddata il precipitato si mantiene verde.
      Possiamo anche ricordare che Scheele riconobbe essere l'ossigeno necessario alla vita. Fece delle esperienze con degli insetti e vide che producevano acido carbonico; circa un quarto dell'aria era trasformata in acido carbonico (Clève); fece pure delle esperienze con sanguisughe entro acqua aereata e non aereata. Anche in queste esperienze è ammirabile. Per queste esperienze adoperava, ad esempio, l'apparecchio V rappresentato nella figura 4.
      Fa delle osservazioni importanti sull'aria infiammabile. Osserva che già la limatura di ferro in presenza di acqua sviluppa aria infiammabile.
      Nota che lo zinco in presenza di alcali fisso caustico (potassa caustica), sviluppa aria infiammabile; come pure se ne produce per l'azione tra lo zinco e l'ammoniaca. Ora noi esprimiamo questa reazione con:
      Zn + 2KOH = H2 + Zn(OK)2
      e sappiamo che la miscela di zinco e potassa è un riduttore energico.
      Egli nota che facendo digerire lo zinco nell'acido arsenico si produce un'aria infiammabile che contiene un poco di arsenico.


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Biografia di Carlo Guglielmo Scheele
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1912 pagine 81

   





Scheele Clève