Pagina (11/188)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Molti di essi scrissero giornali, diari, lettere, ecc., nei quali lodavano la povera Italia, ma talora anche l'insultavano.
      E anche nei politicamente brutti secoli XVII, XVII e XVIII, l'Italia non ha sparso pel mondo tanti uomini di genio che portarono utilità e civiltà ad altri paesi? E sotto un altro aspetto, non si ricordano più: e Montecuccoli, modenese, Ambrogio Spinola, Alessandro Farnese ed Eugenio di Savoia, che resero potente la Casa d'Austria, e Caterina De Medici, Mazzarino, Napoleone, ecc., che governarono la Francia? E l'Alberoni, che governò per tanti anni la Spagna?
      La Francia quando perdette l'olandese Huygens non acquistò il nostro G. Dom. Cassini, ligure, fondatore dell'Osservatorio astronomico di Parigi e che diede alla Francia altri tre astronomi?
      In tempi più recenti, quando molti italiani di ingegno amanti della libertà esularono in varie parti d'Europa, contribuirono non poco alla civiltà del paese dove andavano. E Pellegrino Rossi, prima a Ginevra poi a Parigi, e Sismondi a Ginevra, e Collegno a Bordeaux, e Panizzi a Londra, ove riordina la biblioteca del British Museum, e Malaguti che diffonde la chimica agraria in Francia e tanti e tanti altri. Quando Federico II volle far fiorire la sua Accademia delle Scienze di Berlino si rivolse anche all'Italia e chiamò a sè il Lagrange, il Denina, l'Algarotti ed altri.
      Quando i popoli di oltr'alpi erano sul punto di scuotere il giogo della Chiesa di Roma, verso la metà del secolo XVI, noi abbiamo dato loro: il primo Trattato sulla metallurgia ed arte mineraria (Pirotechnia), di Vannoccio Biringucci (1540); il primo libro dell'arte tintoria, il Plichto di G. V. Rosetti (1540); il primo libro sulla mineralogia, di Camillo Leonardi da Pesaro (1502); il De metallicis, libri tres, Roma 1596, di Cesalpino; il primo libro sull'arte del vasaio di Piccolpasso (1548), il primo Trattato sull'arte vetraia di Antonio Neri (1612), ecc. ecc.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Domenico Guglielmini e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1914 pagine 188

   





Italia Italia Montecuccoli Ambrogio Spinola Alessandro Farnese Eugenio Savoia Casa Austria Caterina De Medici Mazzarino Napoleone Francia Alberoni Spagna Francia Huygens Dom Osservatorio Parigi Francia Europa Pellegrino Rossi Ginevra Parigi Sismondi Ginevra Collegno Bordeaux Panizzi Londra British Museum Malaguti Francia Federico II Accademia Scienze Berlino Italia Lagrange Denina Algarotti Chiesa Roma Trattato Pirotechnia Vannoccio Biringucci Plichto Rosetti Camillo Leonardi Pesaro Roma Cesalpino Piccolpasso Trattato Antonio Neri