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      II. Non giova richiamare qui in esame tutte queste idee (o definizioni) della sostanza salina, imperocchè da quello che si verrà dicendo risulterà in che ciascuna sia manchevole; solo osservo che le due ultime si avvicinano più di tutte alla verità, qualora si spoglino di qualche espressione impropria. Che cosa infatti vogliano dire le punte siano fluide, siano rigide, di cui parla il Lancillotti, non consta nettamente, imperocchè la fluidità non è la differenza delle punte o degli angoli. Che se alcuno applicasse la fluidità non agli angoli, ma ai corpi salini, si ricadrebbe pressochè nella stessa cosa, giacchè i corpi fluidi non constano, nè possono constare di punte se non le hanno sortite da ciò che li contiene. Alcunchè di simile si può notare nella definizione del Lemery: cioè i punti in cui terminano i sali non possono dirsi acuti, essendo l'acutezza la differenza degli angoli, non dei punti, i quali perciò non possono dirsi nè acuti, nè retti, nè ottusi; che se col nome di punti egli intende gli angoli, nei sali si trovano non solo gli acuti, ma anche i retti e gli ottusi, per modo che la natura dei sali non deve definirsi dalla sola acutezza.
      III. Per procurare quindi una definizione sostanziale e proficua del sale, vuolsi vedere che cosa si intenda col nome di sale non solo presso il volgo, ma eziandio presso i filosofi. Nella dottrina degli elementi, di cui fa parte il sale, esiste questo universale, per il quale lo stesso nome si applica a tre sostanze fra loro diverse, le cui proprietà sono spesse volte opposte; cioè: 1° alla particella elementare che esiste prima di tutte ed è la più semplice di tutte; 2° all'aggregato sensibile di più particelle elementari, senza alcuna mistura di corpi eterogenei, il che chiamasi elemento puro e semplice; e 3° al corpo composto, nel quale, benchè si ritrovino commisti dei corpi eterogenei, è tuttavia grandissima la prevalenza di qualche elemento.


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Domenico Guglielmini e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1914 pagine 188

   





Lancillotti Lemery