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      Il termine di creazione poi, come effetto della volontà divina, non può assolutamente modificarsi da veruno agente naturale, bensì solo da quella stessa volontà creatrice di Dio, la quale, come avrebbe potuto creare quelle particelle di mole minore e sotto altra figura, così può smembrare e spezzare all'infinito quelle già create. Inoltre, sembrandoci che la sostanza salina sia irriproducibile e incorruttibile, come dimostrammo a suo luogo, parve che la causa prima di ciò non si dovesse riporre in altro se non nella immutabilità delle figure con le quali vengono specificate le particelle prime dei sali. Per queste ragioni i sali sono detti da noi corpuscoli o particelle indivisibili(53).
      VIII. Ciò tuttavia, come comune a qualsiasi altra particella di materia, non è sufficiente a determinare l'essenza loro; e quindi è che all'idea del corpuscolo indivisibile è d'uopo aggiungerne un'altra, la quale costituisca come la differenza essenziale delle particelle saline. E poichè le particelle indivisibili della materia prima non possono distinguersi l'una dall'altra se non per la grandezza e la figura (essendo queste le proprietà immediate di una quantità continua estesa), e non risulta in nessun modo che le differenze dei sali debbano ricavarsi dalla grandezza della mole, resta che si desumano dalla figura, la quale deve essere quindi tale da poter stabilire nei composti salini le proprietà più notevoli e soddisfare, ad un tempo, ai fenomeni che si verificano in questo genere di sostanze.


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Domenico Guglielmini e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1914 pagine 188

   





Dio