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      Del silicio fa poi cenno nel Gilbert's Journ., 1810, t. XXXVI, pag. 89.
      Ma la vera scoperta fu fatta nel 1823-24 quando ne descrive i modi di prepararlo e questi li descrive in una bella lettera a H. Davy, 21 aprile 1824: "En examinant les phénomènes qui se présentent, lorsqu'on fait brùler le potassium dans le gaz fluorique silicié, j'ai trouvé moyen d'isoler le radical de la silice et de l'obtenir en des quantités suffisantes pour étudier ces propriétés, qui sont extrêmement curieuses". Poi descrive a lungo i due metodi per questa estrazione e le principali proprietà.
      Le silicium ne donne aucune trace de propriété conductrice pour l'électricité. Il a tant de commun avec le bore et le charbon qu'il doit être classé, comme aussi vous l'avez justement remarqué il y a longtemps, auprès de ces deux substances combustibles
      .
      Il nome di silicati ai sali formati dalla silice fu dato la prima volta da Berzelius(158).
     
      Scoperta dello zirconio. - Anche di questa scoperta, fatta nel 1824, ne dà notizia in una lettera a Davy, 21 aprile 1824. Egli fa notare che nè il silicio, nè lo zirconio presentano splendore metallico e assomigliano all'uranio in polvere. Descrive l'estrazione dello zirconio nella sua Memoria sui fluoruri.
     
      Vanadio. - Fu scoperto nel 1830 da Sefström e Berzelius insieme; Sefström, suo allievo, era direttore della Scuola delle miniere di Fahlun. Lo denominarono vanadium da Vanadis, nome di una divinità scandinava.
      Il Berzelius poi da solo fece uno studio completo di questo elemento(159), ne determinò il peso atomico e ne preparò numerosissimi composti, i più importanti.


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Jons Jacob Berzelius e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1915 pagine 398

   





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