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      Nelle esperienze che io feci insieme con Pontin per ottenere il potassio per via di riduzione, a mezzo di una corrente idroelettrica, noi non riuscimmo punto con le deboli pile elettriche che noi avevamo allora a nostra disposizione. Noi tentammo in seguito di impiegare il mercurio come conduttore elettronegativo, e trovammo che non solamente la potassa e la soda sono ridotte e dànno delle amalgame, ma anche le terre alcaline: la barite, la stronziana e la calce, che Davy non era riuscito a ridurre. Questo fatto ci incoraggiò a tentare la riduzione dell'ammoniaca per la stessa via; e trovammo, con grande nostra sorpresa, che questo corpo dava un'amalgama ben più facilmente che non le sostanze precedenti. Queste esperienze furono che fatte nel mese di marzo e di aprile 1808 e descritte negli Annales économiques de l'Académie des Sciences(325); in seguito Davy ampliò queste esperienze. Seebeek e Trommsdorff ignoravano le nostre esperienze e ne fecero allora delle simiglianti, arrivando agli stessi risultati
      . Poco dopo Davy ottenne questa amalgama solida ed osservò che decomponendosi produce mercurio, ammoniaca e idrogeno, e, come Berzelius e Pontin, ammise che poteva riguardarsi come un composto di mercurio con un metallo particolare base dell'ammoniaca, ed anch'egli la chiamò ammonio.
      La teoria dell'ammonio come radicale composto fu sviluppata specialmente da Berzelius.
      Berzelius(326) già allora faceva il parallelo seguente fra i sali di ammonio e di potassio, erano inoltre isomorfi:


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Jons Jacob Berzelius e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1915 pagine 398

   





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