Pagina (260/398)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La maggior parte di essi furono impiegati tali e quali li fornisce il commercio". E così ad una ad una enumera le impurezze contenute nei vari elementi esaminati dal Regnault.
      Le belle ricerche di Hess sul calore sviluppato nelle reazioni chimiche, e pubblicate dal 1840 al 1846, sono da lui riassunte ed esposte con grande chiarezza.
      Così può dirsi dei lavori riguardanti il peso specifico dei gas, la coesione, l'osmosi, ecc. Nel Jahresbericht del 1846 riassume il lavoro del nostro Matteucci: Sulla conducibilità dei corpi composti fusi, ed incomincia il riassunto con queste parole, che tornano ad onore del nostro fisico: "Matteucci ha fatto una serie di esperienze sulla conducibilità dei corpi composti fusi, ed è arrivato a dei risultati rimarchevolissimi".
      I principali lavori di Riess, di Faraday, di Schönbein, di Poggendorf, di Andrews, ecc., sono sempre da lui esaminati. Tutto ciò poi che interessava i gas, come il loro peso specifico, il calorico di combustione, l'effusione e traspirazione (lavori di Graham), la condensazione, ecc., era da lui con particolare cura assai bene riassunto.
     
      Stechiometria. - B. Richter è stato colui che ha introdotto in chimica la parola stechiometria (o stechiochimica, come si dice anche oggi), che vuol dire la misura o determinazione dei rapporti ponderali secondo i quali si combinano i corpi.
      Berzelius è stato colui che ha portato il massimo contributo alla stechiometria (si veggano i capitoli. IV e V).
      A proposito della determinazione dei pesi atomici, il Jones, nel suo Trattato di chimica fisica, trad. ital. del Dr M. Giua, Milano 1913, pag.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Jons Jacob Berzelius e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1915 pagine 398

   





Regnault Hess Jahresbericht Matteucci Riess Faraday Schönbein Poggendorf Andrews Graham Richter Jones Trattato Giua Milano