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      Egli pel primo ottenne il boro, lo zirconio e il molibdeno allo stato colloidale(373). Ad esempio, anche nel suo Traité de Chimie, 5a ediz., così discorre del boro, che egli prepara, con il suo metodo, dal fluoborato potassico col potassio metallico: "Il boro così ottenuto è sotto forma di una polvere di color brunastro scuro, che trae al verde. Si nota che lavandolo quando si è separata la prima acqua di lavaggio, la quale contiene del borato o del fluoruro potassico, secondo il processo che si è seguito, il liquido che passa in seguito comincia a colorarsi, di modo che alla fine, quando non rimane più del sale, il boro passa attraverso al filtro con tinta giallo-scura. Si ha così una soluzione acquosa di boro. Si può impedire la formazione di questa soluzione operando il lavaggio con soluzione diluita di cloruro di ammonio, lavando il residuo con alcol per togliere il sale ammonico. La soluzione del boro nell'acqua è gialla traente al verde; quando vi si versa una soluzione di cloruro di ammonio, si intorbida ed il boro precipita". Il Berzelius notò subito che il boro è di tutti i corpi elementari solidi e non volatili, il solo che si disciolga nell'acqua. Ammise più varietà allotropiche di boro.
      Berzelius già prima del 1840 distinse due varietà di acido silicico: l'acido alfa silicico insolubile e l'acido beta silicico solubile, che si può preparare in vari modi. L'acido beta silicico è gelatinoso,solubile nell'acqua, che per evaporazione e aggiunta di acido solforico o di acido cloridrico diventa insolubile(374).


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Jons Jacob Berzelius e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1915 pagine 398

   





Traité Chimie Berzelius