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      Pressochè come scriveva Berzelius.
      Anche il nostro Gazzeri, nel suo lodevole Compendio di un Trattato elementare di Chimica, Firenze 1828, t. I, pag. 180, ricorda le proprietà fisiologiche e l'azione venefica dell'idrogeno seleniato, quasi colle stesse parole di Berzelius.
      Delle bombe che contenessero dell'acido selenidrico sarebbero di effetto terribile; potrebbero servire a combattere i nostri nemici.
     
      Ricerche sull'arsenico. - Riconosce l'arsenico nel solfuro(410) scaldando questo in un piccolo tubo ricurvo, vi riunisce in un sol punto l'acido arsenioso e lo riduce col carbone.
      Egli ottenne l'idrogeno arsenicale anche per l'azione dell'acido solforico diluito, contenente un poco di soluzione d'acido arsenioso, sullo zinco. Pare sia stato il primo ad ottenere gli anelli arsenicali nell'apparecchio di Marsh(411).
      Poco dopo Rapp e V. Rose, il Berzelius ha modificato il metodo di distruzione della sostanza organica per la ricerca dell'arsenico nelle analisi chimico-tossicologiche. Egli adoperava la potassa caustica. Poi propose un'utilissima modificazione all'apparecchio di Marsh col far passare la miscela di idrogeno e di idrogeno arsenicale attraverso ad un tubo scaldato in modo da ottenere l'anello arsenicale(412).
      Anche sulla ricerca dell'arsenico fece delle osservazioni interessanti già nel 1837 e nel 1840(413).
     
      Ricerca delle macchie di sangue. - Berzelius fu uno dei primi, se non il primo, ad indicare un metodo per riconoscere il sangue in macchie sospette, prima che si scoprisse il metodo dei cristalli di emina(414).


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Jons Jacob Berzelius e la sua opera scientifica
di Icilio Guareschi
Utet Torino
1915 pagine 398

   





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