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      Pervertimento deplorabile, conciossiachè avvenga per lo appunto il contrario, che i buoni non iscemino di reputazione, e i cattivi al confronto dei buoni vengano ad acquistare una importanza, che non avrebbero mai posseduto, nè dovrebbero possedere."
      Presago forse che i suoi precetti poco sarebbero attesi, e per avventura nemmeno letti, con più gravi parole insiste il pubblicista della Monarchia Costituzionale, "che fra tutte le pesti di cui la empia virtù contamina la giustizia quella dei fatti generali è la più pericolosa: per lei considerazioni vaghe vengono sostituite ai motivi legali; per lei la condizione dei prevenuti è snaturata così, che si trovano immersi dentro una atmosfera oscura e dubbia, indizio certo della invasione della politica sopra la giustizia, della presenza del dispotismo, e dello approssimarsi delle rivoluzioni. - Fra tutti i sentieri, per mezzo dei quali la giustizia entra nella via della iniquità, i fatti generali sono il più largo e il più fatale, però che esso si chiuda irrevocabilmente dietro a coloro che l'hanno passato."
      Pellegrino Rossi dettando il suo Trattato del Diritto Penale ammaestra, che l'Accusa incolpando di tradimento i Ministri può fondarsi sopra fatti generali, a differenza dei privati, pei quali forza è che adduca fatti speciali. Ma, considerato quanto sia dura la condizione del Ministro in simile caso, aggiunge ch'egli ne trova compensamento nelle maggiori garanzie offertegli dalle forme dell'accusa e del giudizio, e dal tribunale eccezionale e politico dei Pari.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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