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      Lord Brougham l'ha paragonata alla Sibilla di Tarquinio, la quale quante volte era ributtata, altrettante tornava offrendo numero di libri pił scarso, prezzo maggiore. La libertą gira perpetuamente pel mondo: poserą ella mai? Questo non so: solo io conosco, che dove ella non trovi la compagnia della religione, dei costumi onesti, del temperato vivere, e della concordia fraterna, passa senza fermarsi, o breve soggiorna. La libertą poi non arriva come ladro notturno, ma invia davanti a sč nunzii precursori a prepararle la stanza per potersi presentare pacata col saluto su i labbri: la pace sia con voi; ma la gente che l'odia, invece di accogliere i nunzii festosamente, mostra loro il viso dell'arme, li perseguita come liberali, - pił tardi come demagoghi, - pił tardi ancora come rossi, e gli uccide, o gl'imprigiona. Intanto la libertą sopraggiunge, e non trovando albergo apparecchiato ad ospitarla, si ferma dove si trova, e prende pił che non bisogna, donde poi nascono disordini, e perturbamenti grandissimi attribuiti alla sua presenza, mentre da un lato hassene ad incolpare la incauta trascuraggine dei suoi avversarii, e dall'altro le giunterie dei trecconi e degli zingani, che in difetto dei veri e buoni rappresentanti della libertą, cacciati in prigione, ne usurpano il titolo di gestori di negozii. Giuseppe II e Leopoldo I, imperatori (ai tempi che corrono lasciati mordere poco meno che per eretici), furono prudenti reggitori dei popoli, e gli avrebbero condotti, a prova di arte, a lido amico di libertą duratura, se la Francia non era.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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