Pagina (159/1183)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se questo fosse caso di dannazione, bisognerebbe dire che mi sarei dannato in ottima compagnia!
      E se non ho perduto il bene dello intelletto, il Documento donde l'Accusa ricava indizio di violenza usata alla Corona, la esclude del tutto. Questo Documento è il Dispaccio telegrafico del 22 gennaio 1849 al Governatore di Livorno: "Dopo molte ore di combattimento, avemmo il Decreto Regio per la Costituente italiana." Qui, innanzi tratto, è chiaro come la parola combattimento fosse scambiata con l'altra più acconcia di dibattimento; ma via, lasciamo combattimento, chè la contesa di raziocinii si risolverà in dibattimento pur sempre. Ora io dico, che chi la violenza sostituisce alla ragione non ha mestieri di formule prolisse; il ragionare che giova? Porgete il collo alla dura necessità. La impressione del meto è cosa breve per colui che l'adopera e per quello che la subisce: non si discute mica la paura; e il dibattimento di molte ore non può referirsi alle conseguenze di un subito moto dell'animo, sibbene alle avvisate e lente operazioni del pensiero. - La quale intelligenza anche più si manifesta leggendo il rimanente Dispaccio: "bisognerebbe mostrarci grati al Principe con una grandissima dimostrazione." Se avessi usata forza alla volontà di S. A., queste parole sarebbero a un punto vituperevole scherno per lui, immane atrocità per me..... Se non che all'Accusa costa tanto poco pensare atrocità, che scarso frutto questi argomenti ponno fare con lei!
      L'Accusa, che andò a rifrustare mostruosi motivi d'insinuazioni pessime, perchè non considerò il voto unanime della Camera dei Deputati?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





Documento Accusa Corona Documento Dispaccio Governatore Livorno Decreto Regio Costituente Dispaccio Principe Accusa Accusa Camera Deputati